mercoledì 6 ottobre 2010

Belpietro

"E' una bufala!"
Disse lei in piedi davanti alla TV con lo strofinaccio e un piatto in mano.
"Ma no dai"
Rispose lui dal divano con un occhio aperto e l'altro chiuso
"Perché no?"
"Perché è fazioso, arrogante, servo ma non deficiente"
"Dici?"
Rispose lei chinata nello sgabuzzino in cerca della scopa.

Morale: le donne sono brave, fanno un sacco di cose e hanno sempre ragione.

P.S. anche il prudente Corriere comincia a dubitare dell'attentato a Maurissio Belpietro!

lunedì 13 settembre 2010

Rieccomi


Son tornato!!!

Ed ecco una bella immagine per cominciare



a presto!

martedì 15 settembre 2009

mi fermo qui

Ho deciso di sospendere questo blog che da alcuni mesi non riuscivo più a seguire. Chissà, forse riprenderò...

giovedì 3 settembre 2009

Super-super-man


Oggi non ho assolutamente voglia di scrivere nulla, me la cavo così

lunedì 31 agosto 2009

sprangate

E' molto interessante la lezione di giornalismo ed etica che sta dietro all'attacco dei Giornale di Feltri a chiunque osi criticare (criticare non attaccare è quello che ha fatto il direttore dell'Avvenire) il suo Padrone.
Il direttore, appena incaricato, ha capito che non poteva in nessun modo ridare la patente di verginità morale al suo Capo e ha pensato di avere una sola opzione: schizzare fango (e cacca) su chiunque possa opporsi al disegno assolutista (è di questo che parliamo) del Signore.

La dialettica politica è scomparsa:
"osi criticare? peggio per te, io ti bastono, tiè"
Il manganello (per ora solo mediatico) è arrivato.

giovedì 27 agosto 2009

pubblicità



Ne faccio un po': a gratis ma per una giusta causa.
Non la farà la RAI che ha optato per la censura e ovviamente non la farà Mediaset.
Quindi di Videocracy gli italiani non sapranno nemmeno l'esistenza.
E' il regime che avanza ma se è possibile contribuire con il passaparola bisogna farlo..

mercoledì 26 agosto 2009

son tornato..

... ma avrei preferito rimanere all'oscuro di molte cose.
Ricominciare significa dover riprendere il triste contatto con la realtà.
E quindi.
Sono arrivato questa mattina in studio, ho acceso il server, scaricato la posta e navigato un po'.
Sul sito de La Repubblica ho letto il lungo articolo di Ezio Mauro sulla tragedia dei disperati morti su un barcone alla deriva e... sono stato male.
Davvero.
Mi ha fatto soffrire.
Mi ha fatto vergognare.
Ritornerei nel silenzio di agosto, lontano da tutto, con la testa sotto la sabbia per non sentire queste disgrazie, per non vedere quanto la nostra società sia diventata schifosa.
Ma invece avanti.
Un altro anno di lavoro e tristezze.
Un altro anno di imbarbarimento progressivo.
Ben tornati!

venerdì 17 luglio 2009

me ne vado!

Fuggo via da questo paese infame e non tornerò mai più.
Ciao ciao!

Ps: magari! Vado una settimana in Croazia perché si spende meno. A dopo.

lunedì 13 luglio 2009

E qui comando io!

Scrivo con una mano sola perché con l'altra tengo su una bistecca sulla faccia: mi sono addormentato sul bordo di un lago per tutto il pomeriggio e il sole che arrivava da ovest scavalcando le montagne e facendo riflesso sull'acqua mi ha arrostito.
Sembro un pomodoro S. Marzano con le orecchie.
A parte queste mie fantozziane vicende private volevo dire qualcosa sulla candidatura del santone nazionale Beppe Grillo.
Un giorno camminerà sulle acque e ci salverà dai nostri peccati portandoci nella nostra Terra Promessa dove non esistono i politici delinquenti ma solo perfetti cittadini onesti.
Per ora si accontenta del Partito Democratico.
Lo disprezza e lo vuole guidare.
Gli fa schifo e vuole prenderlo in mano e salvarlo da quei dirigenti inqualificabili come D'Alema o Fassino.
Lo odia ma vuole una gran bella poltrona di segretario.
E' la solita provocazione, niente di più.
Solo parole inutili per concedere gentilmente a chi vuole infierire sul moribondo PD nuove solide motivazioni: "il Partito Democratico non è democratico" perché non gli consentirà di raggiungere il suo scopo.
Non sono un elettore del PD e non lo apprezzo, ma faccio notare una cosa.
E' l'unico partito italiano assieme a Rifondazione e ai Verdi (non so se esistono ancora) ad avere una forma di democrazia interna.
Gli altri partiti sono tutti emanazione di una persona, padre padrone del partito, in grado da solo di dettare la linea e soprattutto incapace di dimettersi.
Ecco l'elenco.
PDL: mera proprietà privata dell'Immenso Sultano Puttaniere Berlusconi I
Lega Nord: Umberto Bossi
U.D.C: Pierferdinando Casini
I.D.V.: Antonio Di Pietro
Partito Radicale: Marco Pannella
Movimento per le Autonomie: Raffaele Lombardo
P.D.C.I: Oliviero Diliberto.
Qui i capi non si discutono, le primarie non si fanno, i congressi non servono a niente.
Il capo comanda e punto...

giovedì 9 luglio 2009

eventuali disguidi


Stamattina in edicola ho visto la prima pagina di Libero e Il Giornale.
C'erano titoloni trionfanti che celebravano la meravigliosa organizzazione del G8 che, grazie alle grandi capacità del Presidente Del Consiglio (si, tutto maiuscolo), è perfettamente riuscita. E questo nonostante quelle cassandre dei comunisti italiani e stranieri (ne sarebbe piena l'intera stampa mondiale).
Bene.
Dato che non si parla di temi politici, ma di semplici questioni tecniche cosa temevano?
Una diarrea collettiva dei capi di stato causata da un piatto di cozze lavate male?