lunedì 6 ottobre 2008

L'elenco

Sto scrivendo poco: non sono bravo come vorrei.
Quindi per oggi faccio l'elenco degli elementi di grave declino di cui vorrei parlare. Un promemoria, un piccolo inventario di ciò che sta accadendo in questi giorni. Una bussolina per tempi grami.
Ecco i punti.
Primo: una crisi finanziaria planetaria di cui non si capiscono né intensità né portata né durata. Un male oscuro senza precedenti.
Secondo: una crisi economica che (al tg non lo dicono) è alla base della crisi finanziaria ed è sostanzialmente il solito problema della maggioranza dei cittadini occidentali che non riesce a vivere secondo i propri desideri e fallisce (le famiglie americane stanno proprio fallendo come accade alle imprese) perchè si impone investimenti e stili di vita che non riesce a sostenere
Terzo: riguarda in questo momento soprattutto l'Italia ma a mio parere sarà un fenomeno globale la tristissima ondata di razzismo che è figlia della cattiva politica e della speculazione che essa fa per aumentare il suo consenso ma anche della paura dell'essere umano medio davanti alle tempeste sociali. Il cittadino è nudo e solo e riesce a prendersela soltanto coi più deboli di lui.
Quarto: noi italiani assistiamo ad un autoritarismo isterico che sembra davvero l'anticamera della dittatura.
Quinto: tutto il marcio della piccola, pigra e ipocrita società italiana (farò un elenco in un altro post) sta aumentando assieme ai privilegi e all'egoismo di chi vuole difenderli e alla miopia di chi li accetta.
Sesto: è in atto l'ennesimo attacco dei poteri imprenditoriali contro i diritti dei più deboli e ormai mi sembra si sia arrivati alla soluzione finale (basta andare a vedere come viene ormai dipinto ovunque il principale sindacato italiano che è rimasto come l'ultimo piccolo baluardo indifeso attaccato dalle orde dei barbari)
Settimo: mentre le televisioni si occupano dei rom la criminalità organizzata del sud invade l'Italia intera e fa soldi e affari che generano potere e ne aumentano la forza e l'influenza su tutta la società.
Ottavo: l'informazione non è assolutamente libera ma ormai tutta schierata a difesa del potere economico che la possiede.
Nono: l'italiano medio è supino addormentato, indolente. Il cervello é rintronato dalle quattro ore di televisione spazzatura quotidiana e non si rende conto dell'abisso che l'attende
Decimo: ritorno a temi globali. Il nostro modello di sviluppo non è sostenibile e non stiamo facendo assolutamente nulla che possa renderlo tale. Continuiamo ad aumentare il volume dei nostri affari, facciamo sforzi immensi per aumentare il Pil ma non ci rendiamo conto che tutto ciò ci sta schiantando verso un baratro ormai vicinissimo (esempio: nel 2020 avremo bisogno di 120 milioni di barili di petrolio al giorno contro gli 85 del 2007. Non saremo assolutamente in grado di produrli. Avremo bisogno del doppio di energia elettrica di oggi. Non ce la faremo mai ad ottenerla. Quindi ci scanneremo fra popoli per aver l'energia necessaria per campare, perché senza energia si crepa!).
Oggi ci ho dato dentro.
Allegria!

4 commenti:

Titus Bresthell ha detto...

visti gli argomenti da te toccati il mio ultimo post dovrebbe interessarti!
un saluto

il Russo ha detto...

Cazzo, carne al fuoco lo sappiamo ce nè, ma non sei una macchinetta nè questo lo fai di lavoro: quindi non crucciarti e continua così, io continuerò venirti a trovare!

Dario (Italianoallestero.com) ha detto...

Direi che ti leggerò con piacere quando vorrai scrivere.
Piacere, Dario.
Ho scritto su molti degli argomenti, in modo simpatico (ce provo)credo.
Ci vediamo sul tuo o mio spazio, magari prendi spunto.
A presto e buona scrittura (cavolo è tanto, soprattutto sull'ipocrisia della società italiana).
Dario
ITALY ITALIA

Pino Amoruso ha detto...

Allegria!?!? Complimenti bel post...

Ciao ;)