martedì 30 settembre 2008

Toxic

Sono passati un po' di giorni dal mio ultimo post e vorrei parlare di tantissime cose: è stata una settimana di declino accelerato. Il dirupo si fa scosceso, mi sembra che la crisi finanziaria stia davvero squarciando il velo sull'impossibilità di mantenere un tale modello di sviluppo. E' questo il tema e proverò a dirne qualcosa i prossimi giorni. Ma oggi ho poco tempo e volevo parlare solo di linguistica perché ho avuto una folgorazione.
Tutto il marcio della finanza che sta intaccando il pianeta e arriverà fino ai nostri piccoli risparmi (ad economia generale all'università mi spiegarono cosa succede quando si inietta liquidità in enormi quantità) ha trovato un nome. Bellissimo.
Toxic assets.
La trovo una parola stupenda e mi ricorda le dinamiche delle pestilenze medievali. Toccavi un malato e morivi. Tocchi i toxic assets e fallisci.
Meraviglioso.

2 commenti:

il Russo ha detto...

Per non parlare di quei disgraziati che versano i risparmi di una vita in qualche fondo d'investimento "magico" consigliato da qualche promotore allo sportello senza scrupoli...

Titus Bresthell ha detto...

l'unico problema è che è un po' difficilino da pronunciare.
o sono io che son dislessico...
;)