lunedì 27 ottobre 2008

Panzane

"Il produttore di questo film è stato un eroe" ha detto Gianpaolo Pansa a proposito del film tratto dal suo romanzo Il Sangue dei Vinti alludendo come al solito al monopolio dittatoriale della sinistra italiana che impone le sue logiche e censura e rovina tutti i poveri eroi che gli si oppongono.
Si, col governo Berlusconi. Col patrocinio del ministro della cultura Bondi. Con il finanziamento della Rai Fiction di Saccà-Del Noce. Nella Roma di Alemanno. Con il sempre presente capogruppo Gasparri in prima fila.
Un gruppo di veri eroi coraggiosi.
Per chi non ne sa niente: Il Sangue dei Vinti è semplicemente una della tante operazioni di revisionismo storico fatte non tanto per glorificare il fascismo ma, più semplice e insidioso, per distruggere il mito della resistenza partigiana. Non è una novità, c'è tanta mistificazione e tanto interesse da parte dei repubblichini di lotta e di governo. E tanti bei soldini sul conto in banca di Pansa che quando scriveva cose meno faziose guadagnava molto meno.

1 commento:

il Russo ha detto...

Infatti le recensioni parlano di una cagata colossale, la storia (inventata) è ricca di morti, repubblichini buoni e partigiani sanguinari. ma vaffanculo va!