martedì 4 novembre 2008

Il giorno del giudizio

Un bel titolone esagerato del tipo catastrofistico-messianico per annunciare l'evento politico del secolo.
Oggi l'America se la gioca. Non mi sembra che si possa dire altro.
Se vincerà il bianco, la china declinante, il baratro in cui il paese si è infilato nell'era Bush si farà ancor più scoscesa e profonda e loro, i padroni e gendarmi del mondo, sono perfettamente in grado di tirarsi dietro il mondo intero.
Se vincerà il nero, miracoli non ce ne saranno, ma forse ci sarà un po' di sana autocritica su un sistema economico che non ha futuro e la possibilità che la politica possa provare ad indicare delle vie alternative rispetto a quelle indicate dagli squali del liberismo selvaggio.
Devo ammetterlo: per la prima volta sono anch'io un po' emozionato perché qui siamo proprio al centro, nel cuore del declino.
Auguri.

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