martedì 17 marzo 2009

L'elettore tipo

Continuo a pensare alla puntata di Report su Catania, è più forte di me.
Il motivo è che si tratta di un concentrato mirabolante di tutto il marcio italico nella politica, negli affari e nell'uso dei mass media. Un vero bonsai schifoso e rattrappito di ciò che diventerà presto la penisola.
La politica Catanese è vincente, non c'è niente da fare, perché è abilissima a sfruttare le peculiarità dell'elettore medio.
Quali sono queste splendide peculiarità.
Risposta.
Egoismo e ignoranza, e sempre in dosi maggiori.
E come si fa a far sfruttare questa miscela miracolosa.
Risposta.
Coi mass media locali degli amici imprenditori si tengono nell'ignoranza gli elettori nascondendo i disastri dietro una cortina di promesse, finte inaugurazioni, sorrisi e maledizioni alle opposizioni catastrofiste.
Con i soldi degli altri (ad esempio degli imprenditori del nord est che pagano le tasse e votano la Lega imparentata con il movimento di Lombardo) si risolvono le piccole esigenze quotidiane delle classi meno agiate e si fanno fare i grandi affari alle classi superiori e alla mafia.
Tutti soddisfatti. Tutto allo sfascio.
E, come nelle favole, vissero felici e contenti ...
Anche perché il principe azzurro (quello basso) ha portato tanti soldini.

P.s.: questo sarà sicuramente il miglior modo per governare gli enti locali dell'Italia Berlusconina ma, quando li avrà conquistati tutti, e tutti sfasceranno i bilanci in questo modo, chi saranno gli "altri" che porteranno i soldini di salvataggio?
I marziani?

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